Intervista a Sonia Anastasi – Aspirante Fotomodella

Ci sono donne che posseggono un fascino inusuale. Piccole stelle pronte a catturarti nella loro orbita. Non serve aggiungere altro, lei è Sonia Anastasi, e le immagini parlano da sole…

– Ciao, ti ringraziamo per aver accettato di partecipare a questa intervista. Raccontaci un po’ di te…

“Grazie a voi per l’opportunità. Non sono molto brava con le presentazioni, a dire la verità. Forse dovrei cercare su Google, magari trovo qualche frase che possa farmi sembrare intelligente, simpatica e raffinata al tempo stesso o forse dovrei cominciare dicendo, per fare buona impressione sin da subito su chi legge, che se potessi far esaudire un mio desiderio chiederei sicuramente la pace nel mondo, proprio come fanno tutte quelle ragazze iscritte ai concorsi di bellezza che appaiono nei telefilm americani. Non farò niente del genere. Essere se stessi è tutto nella vita, anche se ciò significa ammettere di essere una ragazza di Catania come tante altre, con molti sogni nel cassetto e fin troppi desideri, esattamente come ogni altra diciannovenne al mondo”.

“Certo! Ci tengo innanzitutto a ringraziare il fotografo Adriano Margarone al quale devo i miei primi scatti professionali. Per il set fotografico abbiamo fatto gioco di squadra: io ho scelto l’outfit e lui la location, alla quale ci siamo recati insieme in un caldo pomeriggio di quest’estate 2013. Grazie alla sua capacità di mettermi a mio agio sono stati realizzati degli scatti, a mio avviso, più che soddisfacenti, considerando anche il fatto che io, ad esempio, non avevo mai avuto un’esperienza simile prima di allora ed ero, quindi, del tutto inesperta”.

– Sensualità, aggressività o eleganza?

 “Perché scegliere? è proprio questo, in fondo, il bello della fotografia, così come, ad esempio, della recitazione: di volta in volta ti dà l’opportunità di poter interpretare una parte, un personaggio diverso pur restando sempre la medesima persona. A seconda del tipo di foto e della destinazione ci si adatta e si adopera ciò che si ritiene più consono, fermo restando che, a mio parere, si può anche essere sensuali, aggressive ed eleganti allo stesso tempo”.

– Qual’è la parte del tuo corpo che più ti piace?

 “Direi senz’altro le mani. Molte persone affermano che sarei perfetta come pianista a causa di quelle che loro definiscono “dita lunghe ed affusolate” e un numero altrettanto elevato scambia le mie unghie naturali ma ben curate per unghie finte, chiedendomi da quale estetista io sia andata a farmi fare la manicure o la ricostruzione. Sarà che i complimenti lusingano sempre un po’ ma al momento è la parte del mio corpo che preferisco”.