Donne e motori, gioie e dolori… e che dolori! La sensualissima Emanuela Desireè Strano è pronta a far parlare di se. Attenzione!!! Articolo sconsigliato ai deboli di cuore!
– Ciao, ti ringraziamo per aver accettato di partecipare a questa intervista. Raccontaci un po’ di te…
“Ciao e grazie. Mi chiamo Emanuela ho 25 anni e sono di Catania. Nella vita mi occupo di ristorazione. Il mio più grande sogno sarebbe quello di poter lavorare all’estero, magari a Londra. Fare nuove conoscenze, imparare una nuova lingua, affinare la mia esperienza lavorativa”.
– Ci puoi raccontare la tua prima esperienza fotografica?
“La prima esperienza fotografica… beh, che dire forse sarò scontata ma, è stata davvero entusiasmante. Sono stata da sempre affascinata dal mondo della fotografia. Ho sempre ammirato da esterna gli scatti delle altre modelle, ma non avrei mai immaginato di poter intraprendere questa strada. Per tutto questo voglio ringraziare chi ha creduto in me, ed anche tutti quelli che mi hanno dato la possibilità di poter tirar fuori al meglio la mia personalità. Al primo book ero imbarazzata dal fatto di dover posare di fronte ad una persona che non conoscevo. Tuttavia è stato lo stesso fotografo a mettermi al mio agio. In conclusione, attraverso la foto sono riuscita a trasmettere la mia sensualità, cosa che non riesco a fare nella vita di tutti i giorni, essendo una persona abbastanza riservata”.
– Qual’è la parte del tuo corpo che più ti piace?
“Sarò sincera e lo dirò senza mezzi termini: amo il mio “di dietro”. Madre natura è stata così generosa con me, quindi non vedo il motivo per cui dovrei essere ipocrita e non ammetterlo. Citando Oscar Wilde: “Un fondoschiena veramente ben fatto è l’unico legame tra Arte e Natura”.
– Poseresti mai in coppia con un altra ragazza per un genere saffico?
“Perché no! Di recente ho posato con un altra ragazza e devo dire che siamo state entrambe straordinarie…c’era molta intesa. Non sono solita nel pormi preconcetti”.
– Ti senti più angelo o diavolo?
“Entrambi. Riesco ad essere dolce e sensuale ma a tempo debito riesco a tirar fuori il mio lato più nascosto: l’aggressività. Bene e male, angeli e diavoli, sono due facce della stessa medaglia, due sistemi contrapposti dello stesso universo”.
– Hai un genere fotografico che prediligi?
“Il mio genere fotografico è il nudo artistico. Attraverso esso riesco ad essere me stessa ed a sentirmi a mio agio. Non bisogna, però, mai cadere nella volgarità ma raffinare ogni scatto con la giusta dose di sensualità”.
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