Creatività, senso organizzativo ed un amore innato per la fotografia. Venite a conoscere Paola Luciani, artista dalle differenti sfaccettature…
– Benvenuta sul nostro portale di fotografia. Può regalare ai nostri lettori una breve introduzione sulla sua persona…?
“Mi chiamo Paola Luciani, sono una fotografa professionista con un’esperienza di 23 anni come Event Manager, pertanto la mia attività è sempre “in bilico” tra organizzare eventi di interazione creativa tra le varie arti e fotografare”.
– Da quanto tempo si occupa di fotografia?
“Sin da piccola ho alimentato il mio modo di comunicare con le immagini. Le esperienze lavorative mi hanno poi portato a mettere insieme tutti quegli aspetti che poi racchiudo nei miei scatti. Credo fortemente nella contaminazione; pertanto posso affermare che la foto-grafia è sempre stata parte di me”.
– Come descriverebbe il suo stile e qual è il sentimento che più di tutti le piace trasmettere?
“Rispondo a questa domanda con il titolo di un film che amo molto: “Fur un ritratto immaginario di Diane Arbus”. Credo che il bello sia soggettivo e non è sempre “perfetto”. Ogni volta che scatto cerco sempre di cogliere aspetti della persona che posa per me, magari che lei/lui nascondono o che non sanno neppure di avere. La fotografia in studio per me è molto legata alla teatralità e alla capacità di mettere in gioco una parte di noi. Questo mio modo di vedere mi ha portato ad abbinare scenografie retrò alla ricerca di ciò che si è perduto ed è invece ancora prezioso”.
– Quanto è per lei importante la post-produzione e come l’utilizzo della tecnologia moderna ha stravolto il settore fotografico?
“La tecnologia moderna è importante. Uso post produrre le mie foto per renderle vintage, non per ritoccare le persone. Per me un fotografo che riesce a lavorare i suoi scatti, dà sicuramente un valore aggiunto alle sue immagini”.
– Qual è, tra le sue, la fotografia che le fa tornare in mente ricordi indelebili?
“Una foto fatta “per sbaglio” a casa, in un pomeriggio d’inverno. Sono passati 13 anni da quello scatto rubato, ma da quel momento ho cambiato il modo di vedere”.
– Se riuscisse, anche solo per un giorno, a rendersi invisibile con la sua fotocamera, cosa immortalerebbe?
“Amo le persone e la loro diversità, per cui mi piace osservarle nella vita quotidiana. Un vero reportage di gente comune insomma. Se avete la curiosità di capire di cosa parlo, visitate il mio sito www.paolaluciani.com”.
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